Letizia Colajanni – Docente di canto

Letizia Colajanni - Docente di canto

Letizia Colajanni – Docente di canto

Figlia d’arte. Giovanissima ha intrapreso lo studio del pianoforte al Conservatorio “V.Bellini” di Palermo esibendosi in vari concerti pianistici per conseguire più avanti il compimento inferiore.

Dopo aver conseguito la maturità classica con il massimo dei voti, si è iscritta alla classe di canto artistico presso l’Istituto Superiore di Alta Formazione Artistica e Musicale “V.Bellini” di Caltanissetta dove si è diplomata con dieci, lode e menzione d’onore sotto la guida del mezzosoprano Tiziana Arena. Si è poi perfezionata con Cecilia Fusco, Alida Ferrarini, Mirella Freni e Patrizia Pace.

Il suo debutto è avvenuto sotto la direzione del padre, il M° Gaetano Colajanni, direttore stabile dell’Orchestra lirico- Sinfonica “Accademia Musicale Siciliana”, con il quale ha effettuato numerosi concerti in Sicilia e all’estero. Con il padre, Letizia Colajanni ha debuttato il ruolo di Rosina nell’opera ” Il Barbiere di Siviglia”, a Palermo.

Il giovane soprano svolge un’intensa attività concertistica e operistica che l’ha portata ad esibirsi  nelle maggiori città italiane ed estere: Francia, Turchia, Belgio, Portogallo, Giappone, Libano, Corea, Paraguay e Stati Uniti d’America, in collaborazione con ambasciate, associazioni musicali, artisti e direttori d’orchestra italiani e stranieri.

Nel 2002 ha debuttato il ruolo di Lesbina ne “Il Filosofo di campagna” di B. Galuppi diretta dal M° Licalsi e sempre sotto la direzione di quest’ultimo nel 2003 ripropone il ruolo di Rosina ne “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini al Teatro Margherita di Caltanissetta, riscuotendo sempre notevoli consensi da parte della critica.

Nel Novembre 2003 in occasione dell’apertura del Museo d’arte contemporanea è stata impegnata in una serie di concerti a Duluth (Minnesota) con la “UMD Symphony Orchestra” diretta da Rudy Perrault. Nel dicembre dello stesso anno ha preso parte alla produzione di “Hansel und Gretel” di Humperdinck in scena al Teatro Massimo di Palermo diretta da Gunter Neuhold con la regia di Pier Francesco Maestrini.

Nel maggio 2004 è stata invitata a tenere il recital d’apertura del “Festival Internazionale di Musica” presso l’Università di Ankara in Turchia e a giugno dello stesso anno è stata invitata in qualità di ospite speciale al “Festival Internazionale di Musica” a Victoria, Gozo (Malta).

Letizia Colajanni è stata poi applaudita nel ruolo di soprano solista alla prima esecuzione assoluta del “Gloria” del compositore palermitano Giovanni Angileri sotto la direzione del M° Mauro Visconti. Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica Mediterranea diretta dal M° Antonino Lampasona tenendo numerosi concerti in tutta la Sicilia. Il M° Mario Modestini, autorevole compositore palermitano, ha composto e dedicato a Letizia Colajanni l’oratorio “Hetaera Rosalia” che è stato eseguito in prima assoluta nella Cattedrale di Palermo nel 2005. Nello stesso anno Letizia Colajanni è stata impegnata nella produzione della “Thais” di Massenet al Teatro dell’Opera di Roma diretta da Pascal Rophé con la regia di Renzo Giacchieri e la partecipazione di Carla Fracci.

Nell’ottobre 2005 ha debuttato con grande successo il ruolo di Musetta ne “La Bohème” di Puccini al teatro “Astra” di Gozo (Malta) sotto la direzione del M° Joseph Vella e la regia di Joseph Bascetta. Nell’ottobre 2006 Letizia Colajanni è tornata nell’isola maltese per eseguire l’Exsultate Jubilate di Mozart sotto la bacchetta del padre nella Basilica di S.Giorgio. Nel luglio 2006 ha debuttato il ruolo di Gilda in una produzione del “Rigoletto” verdiano realizzata a Duluth nel  Minnesota in collaborazione con la UMD nuovamente sotto la bacchetta del padre e la regia di Earl Logan.

Nell’ottobre 2006 è stata nuovamente chiamata dal Teatro Massimo di Palermo a prender parte alle recite di “Orfeo ed Euridice” di Gluck dirette dal M° Jonathan Webb e curate registicamente da Luciano Cannito. Lo stesso Teatro palermitano ha ospitato numerosi spettacoli promozionali de “La Traviata” in cui la giovane artista ha ricoperto il ruolo di Violetta.

Nel 2007 è stata nuovamente invitata in Giappone dove è stata protagonista di un recital nel teatro Oktopia di Tokio.

Nell’anno 2008 il soprano è stata invitata a ricoprire la cattedra di dizione italiana, fisiologia e tecnica vocale presso la UMD (University Minnesota Duluth) negli Stati Uniti. Durante questo periodo numerose sono state le proposte di impegni concertistici ed operistici che l’hanno vista impegnata in diverse città degli States sino alle coste della California (San Josè).

Letizia Colajanni è stata protagonista insieme all’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Bellini” di Palermo, diretta da maestro Carmelo Caruso, del concerto tenutosi all’ ARS (Assemblea Regionale Siciliana) in occasione della riapertura della Sala d’Ercole dopo il restauro all’interno del Palazzo dei Normanni a Palermo. Il concerto è stato trasmesso in diretta su Rai 3.

Nel 2009 il soprano è stato invitato a Seoul per un recital che ha coinvolto esponenti di rilievo del panorama musicale coreano. Lo stesso anno ha riscosso grande successo al Teatro Municipal di Asunciòn con l’Orchestra Sinfonica Nazionale di Asunciòn (OSCA) alla presenza dell’Ambasciatore italiano in Paraguay in occasione della festa della Repubblica italiana. Il soprano ha inoltre prestato la sua partecipazione artistica per l’inaugurazione degli incontri dell’Associazione Donne Italiane in Paraguay con sede in Asunciòn.

Nel 2009 Letizia Colajanni ha debuttato nell’arduo ruolo di Amina ne “La Sonnambula” di V. Bellini al Teatro Sociale di Almese a Torino ed è stata impegnata nel ruolo di Anna Glawary ne “La Vedova Allegra” di F. Lehàr.

E’ stata soprano solista nel “Davidde Penitente” di Mozart replicata con l’Orchestra Sinfonica Scarlatti presso il Museo Diocesano a Napoli e con l’Orchestra Sinfonica Siciliana presso il Duomo di Monreale (Pa) nell’ambito della Settimana Santa monrealese.

Nel 2011 ha debuttato il ruolo della Regina della Notte nello Zauberflöte di Mozart presso il Teatro Verdi di Pordenone. In occasione della scorsa Pasqua è stata soprano solista nel Requiem di Mozart con l’Orchestra dell’Accademia Musicale Siciliana a Palermo.

Nel 2012 è stata soprano solista nella Petite Messe Solennelle nelle principali chiese palermitane, Cattedrale di Palermo, Chiesa San Giuseppe dei Teatini e Chiesa dei Cappuccini con l’AMS.

E’ stata Marie nella rielaborazione de ‘Lo Schiaccianoci’ di Ciaikovskij per il Teatro Massimo di Palermo adattamento in forma operistica da C. Gori. Per lo stesso Teatro palermitano è stata protagonista del concerto verdiano insieme ad illlustri colleghi del panorama lirico mondiale ed ha recentemente interpretato il ruolo di Madame Herz ne L’Impresario teatrale di Mozart per la regia di Lollo Franco.

Il vasto repertorio di Letizia Colajanni spazia dalla musica sacra e da camera del seicento sino a comprendere la musica dodecafonica contemporanea, non tralasciando soprattutto sensibili interpretazioni del repertorio francese, belliniano e donizettiano.

Tra gli impegni prossimi l’incisione dei Canti di Calanovella di Mario Modestini.

Letizia Colajanni è inoltre laureata in Discipline dell’Arte della  Musica e dello Spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Palermo con la votazione di 110 lode e menzione speciale con una tesi sul compositore catanese Pietro Platania. E’ frequentemente impegnata in seminari relativi alla ricerca musicologica e ha all’attivo numerose pubblicazioni relative alla didattica vocale.

E’ stata docente di canto presso il Liceo Regina Margherita di Palermo ed attualmente ricopre la cattedra di canto presso il Conservatorio “V. Bellini” di Caltanissetta

mail: LETIZIA COLAJANNI